Articoli di Aliberth


 

QUAL’E’ IL SENTIERO MIGLIORE?

 

 
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      Anche stavolta, come in altre occasioni, Aliberth prende spunto da uno scambio di mail con uno studente del Dharma Buddista, per esprimere il suo punto di vista (che, poi è quello generato dalla sua propria esperienza trentennale di studio e pratica del Dharma) riguardo alla domanda di quale sia il miglior Sentiero Spirituale per un principiante…

 

 

Simone: Buonasera, innanzitutto complimenti vivissimi per il vostro sito: e' bellissimo. Mi chiamo Simone e dopo aver praticato per 4 anni il buddhismo di Nicheren (Soka Gakkai), ho realizzato che stavo seguendo un insegnamento erroneo. Infatti da due mesi sto facendo una full-immersion di theravada, zen e vajrayana, per valutare quali, tra queste è la più vicina all'insegnamento di Shakyamuni e anche la più adatta ad un praticante laico, che ovviamente svolge quotidianamente altri impegni. Gradirei tanto, vista la Sua profonda preparazione, un Suo parere su quale tradizione consiglia (dopo quello che Le ho riferito) e un parere sulla Soka Gakkai (non sia troppo severo!). RingraziandoLa di cuore e aspettando Sue notizie, Le auguro grandi cose per la Sua vita. Cordialmente, Simone

 

Aliberth: Caro Simone, se ti aspetti da me opinioni e valutazioni su quale sia il 'migliore' sentiero... beh, mi dispiace deluderti, ma non ho nulla da dire in proposito... Per me, infatti, i sentieri sono tutti validi, perchè ognuno ha il SUO sentiero e quindi, per la forza del Karma, sceglie nella vita quello a lui più confacente (rispetto al suo stato spirituale ed alla gravità del suo Ego...).

Quindi, sta a te capire quale sia il sentiero migliore PER TE... Ogni Via è correlata con lo stato mentale di chi la percorre. Spesso ci accorgiamo di aver seguito un sentiero che non ci soddisfaceva (come è successo a te, mi sembra) e allora quella è la risposta... cioè, che occorre andare in cerca di un sentiero che ci sia più idoneo. Quindi, i sentieri sono correlati al nostro grado di sviluppo spirituale... Più siamo emancipati mentalmente e più avremo necessità di una sentiero spirituale... più profondo. Se tu abitassi a Roma potrei dirti di farti vivo con noi, così potrei indicarti quale potrebbe essere il sentiero migliore per te, ma così per lettera, di sicuro non posso farlo…, allora non ti resta altro che trovartelo da solo, proprio come stai facendo... quando sarai pronto il tuo maestro "reale" apparirà... abbi fede... Un caro saluto ed augurio... Aliberth

 

Simone: Gent.mo Aliberth, grazie di cuore del consiglio di estrema saggezza, ne terro' conto; intanto la ringrazio enormemente, per cui cercherò qualche centro zen qui in Firenze (di fatto e' la Sua Tradizione, giusto?). Ora, però, mi scuso per doverla disturbare nuovamente per una questione tecnica. Secondo Lei, c'e' differenza tra lo zen e la vipassana (theravada), a livello di meditazione? E se sì, qual è la differenza? La ringrazio per la Sua disponibilità e se capito a Roma, verro' sicuramente a conoscerLa! A presto! Simone

 

Aliberth: Caro Simone, innanzitutto Zen e Vipassana  - intesi come meditazione -  non sono molto differenti... anzi, si può dire che a livello di posizione mentale sono simili abbastanza... l'unica cosa che può cambiare è la forma o postura fisica del corpo e delle mani, ma queste sono piccole diversità che non contano dal punto di vista del raggiungimento dell'illuminazione. Un po’ differente può essere l'approccio che i vari insegnanti di Zen o di Vipassana danno alle loro istruzioni... ma questo è un fatto che avviene in qualunque tradizione. La pratica profonda, la posizione della mente e dell'osservatore cosciente è, più o meno, assai simile... e questo è quello che conta.
Invece, devo dirti che io non appartengo a nessuna tradizione ufficiale... Ho studiato tantissimi anni sotto MOLTI e DIVERSI maestri, sia di Vipassana, sia di Buddismo Tibetano, sia di Zen, ma anche di Advata-Vedanta Induista. Quindi, la mia estrazione è molteplice e universale. Poi, avendo in seguito fortunatamente compreso quello che c'era da comprendere, ho unificato tutti gli insegnamenti ricevuti ed ho scoperto che il più simile a ciò che avevo raggiunto era la Mente CHAN... (cioè la mente detta della 'illuminazione improvvisa’, la mente di coloro che arrivano alla comprensione da soli, senza essere aggregati ad una vera e propria tradizione ufficiale...)

Quindi, anche gli insegnamenti che io dò, sono frutto di questa mia esperienza e comprensione... pertanto, non credo ci siano altri rappresentanti di questo tipo qui in Italia... (anche se devo dire che persone valide e buoni maestri ci sono in qualunque tradizione ed in qualunque scuola, e sicuramente ve ne sono anche di quelli come me che hanno ottenuto la comprensione per merito proprio...). Perciò, sta a te trovarne uno...
Se però capiti a Roma, è improbabile che ci si possa vedere... il nostro non è un Centro sempre aperto... noi ci vediamo soltanto in quelle due serate settimanali in una sede che ci viene offerta per quello scopo... quindi, non abbiamo una vera e propria sede ufficiale... Comunque, per chi sta a Roma stabilmente, essa è molto opportuna e utile... Cari saluti e auguri per la tua emancipazione spirituale... Aliberth.