Centro Ch'An Nirvana
Articoli di Aliberth


 

IL POTERE DEL VOTO
DI BODHISATTVA…
 

 
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Nella rubrica ‘Posta’ di Facebook, possono talvolta generarsi dialoghi o domande realmente interessanti tra uno o più interlocutori che presentano le proprie opinioni personali e che poi, alla luce di una successiva rilettura, possono diventare peculiari anche per altri lettori. Pertanto, visto che la cosa è stimolante, mi sento spinto a postare sul sito questi dialoghi….

 

XXX - Vorrei farti ancora qualche domanda sulla Natura-di-Buddha e sulla sofferenza degli esseri. Se, come hai detto tu, un Buddha non vede nessun essere sofferente, allora perché insegnare il Dharma?

Aliberth: Bella domanda... Ma ricorda che un Buddha, prima di diventare Buddha, era un essere ordinario, vedeva la sofferenza degli esseri e soffriva anche lui... Per questo, prima divenne un bodhisattva - facendo il voto - e poi, quando la sua mente si è liberata, egli mantiene il suo voto a favore di tutti gli esseri che illusoriamente ancora si credono separati e ancora credono di soffrire... Un caro abbraccio.

XXX – Mi è venuta in mente un'altra cosa. Quando un essere è diventato Buddha, il passato il presente e il futuro non esistono, non esistono più i voti di bodhisattva, tutto svanisce nella sfera della vacuità, loro sono vuoto e basta, e usare la parola “sono” è anche troppo, ma devo usarla per farmi capire. Loro sono con noi una sola mente. Non c’è separazione tra le menti illuminate e le menti samsariche, no? Allora, come la mettiamo? Questo l’ho imparato da te, adesso dobbiamo uscire da questo labirinto in cui mi hai portato. Io non mi arrendo così facilmente, spero che mi darai una spiegazione.

Aliberth: Si, è così..., ma solo nella VERITA' ASSOLUTA.... (che gli esseri comuni con le loro menti samsariche non comprendono....). Invece, nella realtà convenzionale o relativa, purtroppo le menti ignoranti sono ignoranti e i Buddha sono Buddha... Il vero problema è che noi ripetiamo a pappagallo tutte le istruzioni del Dharma, ma in realtà le ripetiamo con le nostre menti comuni che non capiscono DAVVERO ciò di cui stanno parlando...
Per uscire dal labirinto, devi smettere di concettualizzare... e quando avrai smesso di concettualizzare la tua mente diventerà silenziosa... perderà l'idea di "Io" e "Mio", e si avvicinerà ad essere "Mente-di-Buddha"...e FORSE, potrà capire... Capito?!

XXX – Ti ripeto quello che mi hai detto prima… “Ricorda che un Buddha, prima che diventasse Buddha, era un essere ordinario, vedeva la sofferenza degli esseri e soffriva anche lui... Per questo, prima divenne un bodhisattva - facendo il voto - e poi, quando la sua mente si è liberata, egli mantiene il suo voto a favore di tutti gli esseri che illusoriamente ancora si credono seprati e ancora credono di soffrire...”…Ma come fanno a mantenere dei voti che a quel livello non esistono più? Questo è quello che vorrei sapere. Il resto lo so gia, prima di mantenere la mia mente silenziosa vorrei sapere ancora questa cosa. Poi la mia mente non ha bisogno di sapere di più e rimarrà silenziosa....

Aliberth: Sei proprio incorreggibile... Possibile che da sola non ci riesci?... Allora, senti questo: Se tu tieni una rosa in una stanza chiusa per un pò di tempo, poi togli la rosa e la butti via... ancora per un pò di tempo il suo profumo resterà nella stanza... no?
Così è per il Voto del Bodhisattva... Poichè egli ha fatto il voto di aiutare tutti gli esseri senzienti a liberarsi (verità relativa), anche quando sarà diventato un Buddha (Verità Assoluta) e sarà rifluito nel Nirvana, nel Vuoto, per la mente di un tale Essere che non è più mente individuale, ma totale, Assoluta, illimitata, il potere del Voto resisterà e i semi da Lui piantati quando era ancora un essere individuale, anche se straordinario come un bodhisattva, resteranno nel mondo dei fenomeni e porteranno a termine ciò che quella mente si era riproposto... Ancora una cosa per spiegarti meglio, e poi speriamo che capisci senza arzigogolare troppo nei concetti... Il Buddha, quando è entrato nel Parinirvana (quindi quando è svanito e rientrato nell'Unica Mente Assoluta - cioè il Tutto, o Uno), ha lasciato qui nel mondo dei fenomeni il suo VOTO, il potere della sua mente, che ora lavora perchè gli esseri illusi conoscano il Dharma... poi, questo potere ha la peculiarità di generare altre menti destinate alla Buddità, che quindi comprendono il messaggio (Dharma) che è appunto il potere del Voto, e continuano la sua opera, ripetendo a loro volta il Voto e attuandone il suo Potere... Ora, però, devi farmi un favore...
Lavora nel silenzio della tua mente, e se ci riesci, perdi l'idea di una mente che chiede, che vuole sapere e lasciala nella meditazione profonda... così almeno potrai vedere la differenza che c'è tra te quando tu ti muovi, cammini e parli nel mondo, e la tua mente silenziosa - senza soggetto e senza oggetto... Vedrai che questa ultima mente non ti fa domande nè esigerà risposte. Perciò, cerca di vivere in questa consapevolezza e di arrivare al momento della morte con questo tipo di mente...

XXX – Caro Al, devi avere molta pazienza con me, non devi alterarti. Stai nella pace, anche se qualche volta questa pace io cerco di togliertela. Quando ti faccio qualche domanda, anche se a te sembra ovvia per me è importante. Perciò cerca di avere pazienza…

Aliberth: Io sono in pace... E' il profumo della rosa che è rimasto qui, è la mia mente che si stupisce che tu non capisca... niente alterazioni, ho solo una grande pazienza...

XXX – Stai sicuro che io arrivo sempre a capire quello che mi spieghi, solo che a volte voglio la conferma per essere convinta al massimo e per poi realizzarla. Sei bravo, e credo che non hai mai avuto un’alunna più testona di me, ti farà bene sai…e più bene ancora quando potrai vedere i risultati, non credi?

Aliberth: Non temere. Non sei la più “testona”… anzi… Almeno tu hai grande volontà di emanciparti e di imparare bene il Dharma del Chan… Sapessi quanti “testoni” veri, sono venuti al Centro, e non avendo capito nulla (o forse non volendo credere a ciò che stavano in qualche modo cercando di capire), se ne sono andati ritornando nella loro casa in fiamme (che però non vedono come tale… e questo è proprio il dramma più grande che nel tempo li farà enormemente soffrire…

XXX - Querido Al, veramente faccio come dici tu, silenzio interiore più che posso, quando esco mi concentro sul camminare, su quello che ho intorno a me non mi sembra vero: con la mente vuota, sento dentro di me una pace e felicità profonda che a volta penso di non riuscire a tenerla. Non penso cosa sarà domani, oggi è così…

Aliberth: Bene. Eccoti la lettura delle tue frasi: ("Non penso a domani..." = QUI ED ORA.../ "Oggi è così" = Consapevolezza sempre presente...) Continua così...


XXX – Ti scrivo un paragrafo di un importante testo: “Prendo su di me tutti gli ostacoli al mio maestro: ostacoli alla sua lunga vita, alla sua salute, all’insegnamento del dharma a tutti gli essere senzienti, a tutto quello che lui desidera per se stesso e per gli altri. Dal mio cuore dono in forma di luce bianca e purissima tutto il mio amore e il ringraziamento per tutto quello che ha fatto e fa per me ” grazie…

Comunque, scusami se non ti piace che io ti scriva queste cose, ma queste cose mi escono così… sono molto impulsiva e purtroppo a te mi viene da dire tutto quello che penso e sento. So che è una delle cose che devo frenare, ma ti dico in questo momento ho altre cose più importante che sviluppare e raggiungere. Abbi pazienza, mi conosci e sai come sono. ciao

Aliberth: Non mi aveva affatto dato fastidio... ma accetto anche che tu chieda scusa… accetto tutto…

XXX -  Spero che tu possa capire ciò che ora sto per dirti. Causa la mia consapevolezza più sviluppata, della mia mente escono fuori cose che non sapevo di avere, come se un contenitore volesse svuotarsi e soltanto svuotando posso riempire. Bene ho dovuto creare un’altra Elisa che ha solo la forma del corpo senza viso ed è su lei che scarico tutto o sia è lei che ha tutte queste cose, riesco a separare perfettamente le due entità e la mia mente rimane chiara e capisco tante cose che prima non capivo, non riesco a spiegarmi meglio, se un giorno ci vedremo te lo spiegherò sperando che quando arrivi quel giorno non abbia più bisogno di spiegartelo.

Aliberth: Sai una cosa...? Lo capisco benissimo.... Perchè è successo anche a me a suo tempo... Ma non preoccuparti. Ciò è abbastanza normale quando la consapevolezza comincia a stabilizzarsi... Ricordati ciò che si dice nei Sutra, circa le due entità che si scopre di avere in noi... quella reale e quella falsa ed egoicizzata... la consapevolezza (il vero 'sé') è ciò che ci fa vedere anche l'altra persona (quella che credevamo di essere prima, che credevamo fosse l'unico nostro 'Io'...) Stai avanzando molto velocemente... avrai altre sorprese fra breve...


XXX - Pensavo che mi avresti sgridata per le mie fantasia, la tue spiegazione mi da molto conforto, perché veramente sono cose di non sapevo di avere e vengono fuori con prepotenza come se non fosse io che l’avesse e mi facevano molto soffrire e così ho dovuto creare questa altra Elisa separata da me. Un beso

Aliberth: Non è che l'hai CREATA tu... E' la tua mente che, finalmente risvegliata (almeno un pò...), attraverso la PURA consapevolezza, sta discriminando tra il vero ESSERE, e il falso ego, che non è separata, però... ma è solo come un'ombra...
Hai presente la nostra ombra fisica? Dovunque andiamo, lei ci è sempre attaccata... così è per l'ombra spirituale... essa è sempre la nostra persona umana, ma adesso è stata scoperta e individuat6a dalla PERSONA REALE, cioè la mente spirituale...

XXX – Ti dico ancora una cosa… Oggi mentre meditavo ho avuto una esperienza: Ho sentito dentro di me una fortissima comprensione “che la vita è un sogno” una cosa è dirlo, leggerlo capirlo teoricamente, intellettualmente e un’altra è sentirlo, le lacrime me uscivano come la pioggia cade delle nuvole. A volte il sogno della notte lascia sensazioni più forte che quelle che lasciano il sogno del giorno, della vita. A quante cose pensiamo che siano importante! Tutto è importante e niente è importante. La cosa veramente importante è la vita spirituale e con essa trasciniamo tutte le cose della vita, il lavoro, la famiglia, la gioia e il dolore, le trasciniamo in un altro piano mentale più consapevole di tutto ciò che ci sta attorno. Questa sensazione l’ho offerta ai miei maestri perché senza di voi non avrei raggiunto niente, per tutte gli essere che sentano quello che ho sentito io. Un beso

Aliberth:  Cara Elisa, ogni giorno che passa diventi sempre più SIMILE a me, ti arrivano le esperienze che ho avuto anch'io... e questa è proprio una prova che il DHARMA è VERO!... perchè, se applicando le istruzioni alla pratica che ci vengono date dagli insegnamenti arriviamo prima o poi tutti alle stesse esperienze, significa che la medicina che ci cura la mente è BUONA x tutti... Che gioia sentirti dire queste cose…
Un abbraccio caro... Al

 


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