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Enzo Coffani

ALCUNE POESIE DA «L'IGNOTO CHE È IN NOI»

   

Riproduco col consenso dell'autore alcune poesie tratte dal suo volume L'ignoto che è in noi, uscito con illustrazioni di Cristiana Coffani, prefazione di Gabriele Mandel e nota critica di Aldo Strisciullo a Milano presso le Edizioni della Confraternita Sufi Jerrahi-Halveti in Italia nel 2008.

Dario Chioli

   

Sommario
Io Sciolto e naturale
Ridonda e affonda Cosmische Tanz
Crepuscolo Senso Mago
A passeggio    

   

   

   

Io

   

Io, di questo universo,

sono un povero capitano di poveri gradi

                                        e povera barca,

   per un'acqua senza sponde,

che non asciugherà

   


   

   

Ridonda e affonda

   

Come nuvole bianche in un cielo senza vento:

quanta bambagia a proteggere il nulla!

Simile è la mia mente... ma quanto cielo

così divergente.

   


   

   

Crepuscolo

   

Crepuscolo, ora bella,

alta sulle parole,

luogo di riposo,

luogo semicromo.

Con il silenzio, al tuo senso

m'intono.

   


   

   

A passeggio

   

Passeggio solo per solo passeggio.

Valico e valle, parola e parola.

Solo passeggio fra tempo e ponente,

aria che entra, respiro che esce.

Un ospite ignoto questo e quello

                            mesce.

   


   

   

Sciolto e naturale

   

Kabir, ti han fatto dire:

«Sciolto e naturale, tutto qui».

Ma l'hanno detto a ghiaccio colorato.

Occorre un calore, da fuori,

perché il ghiaccio sciolga,

divenga acqua e, infine,

si separi dal colore.

   


   

   

Cosmische Tanz

   

El-Malayka, shayatin.

Deva, asura.

Garuda, naga.

Ormuzd, ahriman.

Sattwa, tamas, tendenze.

Uccelli, serpenti, distanze.

Grevità, rarefazione.

Noi, tra i diecimila esseri,

quelli della tensione,

quelli del filo assiale,

che può bucare le perle dei climi

                        e dei mondi,

sino a compiuta collana.

   


   

   

Senso Mago

   

Alla fine della rabbia,

in fondo al pianto,

una dolce nostalgia:

per qualcosa che non sai,

ed è normale che manchi.

Per qualcosa che non sei,

ed è normale che manchi.

   

   


Enzo Coffani ha scritto i romanzi Il Palazzo del Mago e La Città Mirabile, e ha pubblicato presso le Edizioni della Confraternita Sufi Jerrahi-Halveti in Italia di Milano nel 2008 il volume di poesie L'ignoto che è in noi, con illustrazioni di Cristiana Coffani, prefazione di Gabriele Mandel e nota critica di Aldo Strisciullo. È collaboratore della rivista Sufismo (http://www.rivistasufismo.it/) e mantiene un interessante blog: http://ezno.splinder.com. Lo si può contattare tramite il blog oppure all'indirizzo email finisterrae@katamail.com.

Su SuperZeko se ne possono leggere La Città Mirabile, una breve silloge tratta da L'ignoto che è in noi e la sua risposta al Questionario sulla ricerca interiore.

 

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